Cesare Bazzoni

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Cesare Bazzoni (1816 ? - ?) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nativo di Lezzeno in provincia di Como entrò nel 1835, a diciannove anni, all'Accademia di Brera; fu allievo di Pompeo Marchesi e di Benedetto Cacciatori. Partecipò assiduamente alle Esposizioni di Brera: a quella del 1853 coll'opera "il primo senso d'amore"; a quella dell'anno successivo con "L'affettuosa contadina"; a quella del 1856 con "Una pastorella"; a quella del 1858 con "La fisarmonica"; a quella del 1859 con due opere "Zuavo in ascolto" e "L’affezione alla musica"; a quella del 1866 con le opere "La vergine", "L'amore infantile" e "il busto di Celestino Mantovani". Lavorò anche per il Duormo di Milano eseguendo le statue di S. Leopoldo, di Sant'Abdone, di Sant'Afra e di Ruth: notevole è la statua di Sant Afra per accuratezza d'esecuzione e per la bellezza della figura della Santa, raffigurata coi capelli sciolti sulle spalle ed arruffati, con l'abito stracciato e le mani avvinte dalle corde, in posa ed atteggiamento romantici. La produzione più cospicua del Bazzoni è nel campo funerario: di lui si ricordano il monumento dei figli del senatore Roncalli, la decorazione con medaglioni del monumento Colleoni a Thiene, il monumento Bazzoni e il monumento Manini per il Monumentale di Milano, i ritratti del principe Belgioioso e della Contessa Mellerio per la cappella del Castello di Belgioioso. Un cenno particolare merita il monumento della famiglia Roncalli, eretto nel palazzo Roncalli di Vigevano: è uno stupendo monumento in un solo blocco di marmo, rappresentante un gruppo di sei figure egregiamente scolpite, i sei figli del senatore, morti tutti in giovane età.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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